Tumori e pesticidi: un’indagine sui tumori emolinfopoietici


L’esposizione ai pesticidi è riconosciuta essere un importante fattore di rischio ambientale associato allo sviluppo di tumori.

Studi epidemiologici hanno associato

- gli erbicidi fenossi al linfoma non Hodgkin e al sarcoma dei tessuti molli;

- i pesticidi organocloruri al sarcoma dei tessuti molli, al linfoma non Hodgkin e alla leucemia;

- gli erbicidi triazina al tumore ovarico.

Ricercatori dell’Istituto Toscano dei Tumori di Firenze hanno esaminato l’associazione tra tumori emolinfopoietici ed esposizioni occupazionali, comprendendo i pesticidi, in 11 aree in Italia, 9 delle quali erano aree agricole o miste.

Nelle 9 aree agricole sono stati intervistati 1925 soggetti ai quali era stato diagnosticato un tumore emolinfopoietico e 1232 soggetti di controllo.

E’ stato osservato un aumento del rischio per specifiche classi di pesticidi.

Il rischio di linfoma non-Hodgkin è risultato aumentato, seppur in modo statisticamente non significativo, nei soggetti esposti agli erbicidi fenossi, che non hanno impiegato equipaggiamento protettivo, mentre un aumento significativo del rischio è stato riscontrato dopo esposizione all’acido 2-4-diclorofenossiacetico ( 2,4-D ). ( Xagena_2006 )

Miligi L et al, Ann N Y Acad Sci 2006; 1076: 366-377




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