Confronto tra Tamoxifene (associato alla soppressione ovarica), e chemioterapia nel trattamento del carcinoma mammario
Uno studio ha confrontato l'efficacia della chemioterapia con quella del Tamoxifene dopo soppressione ovarica nelle donne in premenopausa con carcinoma della mammella e recettori per gli estrogeni (ER) positivi.
Centoventi pazienti sono state assegnate a ricevere uno schema chemioterapico CMF (Ciclofosfamide + Metotrexato + Fluorouracile), mentre 124 pazienti sono state sottoposte a trattamento con Tamoxifene e soppresione ovarica ( ooforectomia , n=3 , irradiazione ovarica n=31 , iniezioni di Goserelin n = 87).
Dopo un periodo di 76 mesi, 82 sono andate incontro a recidiva e 31 sono morte.
I due trattamenti sono risultati equivalenti.
Nei pazienti trattati con chemioterapia CMF gli effetti indesiderati più comuni sono stati: leucopenia, nausea, vomito, stomatite ed alopecia.
Questo studio ha dimostrato che la terapia endocrina (Tamoxifene + soppressione ovarica) può sostituire la chemioterapia, che è associata ad una maggiore tossicità. ( Xagena )
Boccardo F et al, J Clin Oncol 2000; 18: 2718-2727