Le alte concentrazioni di insulina e la resistenza all’insulina predicono il rischio di carcinoma pancreatico esocrino


Ricercatori finlandesi hanno verificato se le concentrazioni di insulina e di glucosio a digiuno, e la resistenza all’insulina, pre-diagnosi, fossero associate a successivo sviluppo di tumore pancreatico esocrino in una coorte di fumatori maschi.

Lo studio prospettico è stato effettuato all’interno della coorte di 29.133 fumatori maschi di età compresa tra 50 e 69 anni dell’Alpha-Tocopherol, Beta-Carotene Cancer Prevention Study ( 1985-1988 ).

E’ stata individuata una sub-coorte di 169 casi di tumore pancreatico che si era presentato dopo il quinto anno di follow-up.

Dopo aggiustamento per età, fumo e indice di massa corporea, le più alte concentrazioni plasmatiche a digiuno di glucosio e di insulina e la resistenza all’insulina, al basale, sono risultate positivamente associate al tumore del pancreas.

La presenza di diabete mellito ( valori glicemici maggiori o uguali a 126mg/dl ) e la concentrazione di insulina nel più alto quartile rispetto al più basso erano entrambe associate ad un aumento del rischio di carcinoma pancreatico di 2 volte.

I risultati dello studio hanno confermato l’ipotesi che l’esposizione a più alte concentrazioni di insulina e la resistenza all’insulina sono in grado di predire il rischio di tumore del pancreas endocrino. ( Xagena_2005 )

Stolzenberg-Solomon RZ et al, JAMA 2005; 294: 2872-2878




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