L' infusione di chemioterapici attraverso l' arteria epatica dopo La resezione di metastasi epatiche migliora la sopravvivenza a 2 anni

Il 65% dei pazienti sottoposti a resezione delle metastasi epatiche, originatesi da un carcinoma colorettale, sono in vita dopo 2 anni e nel 25% di questi la malattia non è più riscontrabile.
Ricercatori del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York hanno cercato di migliorare l'esito della malattia, somministrando Floxuridina attraverso infusione,dell' arteria epatica, in aggiunta Fluorouracile per via sistemica. 156 pazienti sono stati randomizzati a ricevere 6 cicli di terapia combinata: Floxuridina (per via locale), Desametasone (per via locale) e Fluorouracile (per via sistemica); 6 settimane di monoterapia con Fluorouracile (per via sistemica). La percentuale di sopravvivenza totale a 2 anni, è stata dell'86% nel gruppo trattato con terapia combinata e del 72% nel gruppo sottoposto a monoterapia (p=0,003). Dopo 2 anni la sopravvivenza senza segni di malattia è stata del 90% per il gruppo con terapia combinata e 60% nel gruppo con monoterapia (p<0,001).
La terapia combinata (Floxuridina, per via orale + Fluorouracile, per via sistemica) ha migliorato la sopravvivenza a due anni nei pazienti sottoposti a resezione di metastasi epatiche da carcinoma colorettale.
(Kemeny N. et al., N Engl J Med 1999; 341: 2039-2048)
(Keywords: metastasi epatiche, Floxuridina + Fluorouracile)