Terapia antitumorale a base di vaccini a DNA


Lo sviluppo di vaccini a base di DNA, origina dal fatto che gli antigeni debolmente immunogenici sono espressi in una forma altamente immunogenica nelle cellule presentanti gli antigeni (APC).
I vaccini a DNA sperimentali sono preparati mediante transfezione del DNA in cellule di fibroblasti murini.
I fibroblasti esprimono i determinanti di classe I MHC assieme a B7.1, una molecola co-stimolatrice..
Studi hanno mostrato che la transfezione di DNA genomico può alterare in modo stabile sia il genotipo che il fenotipo delle cellule che ricevano il DNA esogeno.
I fibroblasti sono stati tranfettati con il DNA genomico dell'adenocarcinoma mammario, murino.
Per aumentare le proprietà immunogeniche non specifiche, i fibroblasti sono stati modificati prima della trasfezione in modo da esprimere i determinati MHC allogenici e da secernere IL-2
ed è stato trasferito anche DNA plasmidico contenente la resistenza per l'antibiotico Igromicina.
I topi con tumore, immunizzati con cellule transfettate, sono sopravissuti più a lungo rispetto al gruppo controllo.
Cohen EP et al, Immunol Letter 2000; 74: 59-65

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