Prevenzione del tumore del colon mediante Celecoxib a basso dosaggio e dieta ricca in acidi grassi polinsaturi omega-3
Studi epidemiologici e su animali hanno mostrato che una dieta ad alto contenuto di grassi favorisce lo sviluppo del tumore del colon-retto a differenza dell’olio di pesce.
Sebbene gli inibitori della ciclossigenaasi-2 ( COX-2 ) risultino efficaci farmaci chemiopreventivi nella carcinogenesi del colon, la somministrazione di alte dosi di questi farmaci nel tempo può indurre effetti indesiderati.
Ricercatori della Rutgers State University del New Jersey e dell’Università dell’Oklahoma Health Science Center hanno confrontato l’efficacia di bassi dosaggi, o dosaggi moderatamente alti, di Celecoxib ( Celebrex ), somministrato assieme ad una dieta ad alto contenuto di lipidi misti ( HFML ) od olio di pesce ( HFFO ) in ratti maschi F344, la cui carcinogenesi del colon era stata indotta da azossimetano ( AOM ).
Il giorno dopo l’ultima somministrazione di azossimetano ( 15mg/kg di peso corporeo, una volta a settimana per 2 settimane), i ratti sono stati nutriti con diete a base di HFML o HFFO, contenenti 0, 250, 500 e 1000ppm ( parti per milione ) di Celecoxib.
I ratti nutriti con dieta HFFO hanno mostrato una minore incidenza di tumore al colon rispetto ai topi sottoposti a dieta con HFML.
Il Celecoxib ai dosaggi di 250, 500 e 1000 ppm ha soppresso in modo significativo la carcinogenesi a livello del colon.
L’inibizione dell’adenocarcinoma del colon è risultata più pronunciata negli animali ai quali era stato somministrato Celecoxib 250ppm assieme alla dieta HFFO rispetto a Celecoxib 250 ppm associato alla dieta HFML, indicando un effetto sinergico tra gli acidi grassi polinsaturi omega-3 ( PUFA ) e Celecoxib. ( Xagena_2005 )
Reddy BS et al, Cancer Res 2005; 65: 8022-8027
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XagenaFarmaci_2005