Il consumo di pomodori riduce il rischio di tumore alla prostata


I Ricercatori del Brigham and Woman's Hospital e dell'Harvard School of Public Health hanno scoperto che il consumo di pomodori o di salsa di pomodori riduce il rischio di carcinoma della prostata.
I pomodori sono ricchi di licopene, un pigmento naturale che conferisce al vegetale il caratteristico colore rosso.
Il licopene è una potente sostanza antiossidante.
Nello studio HPFS ( HSPH-based Health Professionals Follow-up Study ) gli uomini che avevano consumato due o più confezioni di salsa di pomodoro alla settimana avevano un rischio di ammalarsi di tumore alla prostata inferiore del 23% ed una riduzione del rischio di tumore della prostata metastatico del 36% rispetto a coloro che consumavano meno di una confezione di salsa di pomodoro al mese.
Inoltre è emerso che un maggior consumo di pomodoro è associato ad una forma meno aggressiva di tumore della prostata.
I prodotti a base di pomodori cotti, come la salsa di pomodoro, sono da preferire rispetto al pomodoro fresco, perché il calore rompe la parete cellulare, permettendo un miglior assorbimento del pigmento.
Lo studio è stato effettuato, analizzando i questionari di 51.529 professionisti ( dentisti, optometristi, osteopati, farmacisti etc ) di età compresa tra i 40 ed i 75 anni.
Nel periodo gennaio 1986-1988, sono stati osservati 2.481 casi di tumore alla prostata tra i partecipanti allo studio. ( Xagena_2002 )

Giovannucci E et al, J Natl Cancer Inst 2002; 94: 391-398