Terapia del carcinoma mammario: Tamoxifene + agonisti LHRH
In premenopausa le donne sono sottoposte all'azione degli estrogeni, che stimolano le cellule tumorali della mammella a crescere.
La scoperta negli anni 60 dei recettori per gli estrogeni (ER) ha permesso di sviluppare una strategia mirata del carcinoma della mammella con farmaci come ilTamoxifene capaci di bloccare i recettori degli estrogeni, impedendo all'estradiolo di agire.
Tuttavia il trattamento con il Tamoxifene non riesce a bloccare la produzione degli estrogeni a livello delle ovaie provocando pertanto un innalzamento delle concentrazioni di estrogeni e di progesterone.
E' stata proposta l'aggiunta al Tamoxifene degli agonisti LHRH (ormone rilasciante l'ormone luteinizzante), che agiscono sull'asse pituitario-ipotalamico e portano in breve tempo ad una riduzione dei livelli di estradiolo , creando pertanto uno stato artificiale di menopausa. ( Xagena_2001 )