Tumore: non c’è evidenza che cambiamenti nella dieta migliorino la sopravvivenza o la prognosi della malattia


I supplementi dietetici sono ampiamente impiegati dai pazienti con tumore e lesioni preinvasive, in aggiunta ai trattamenti standard.

Ricercatori della British University, in Gran Bretagna, hanno compiuto una revisione sistematica di studi clinici controllati, randomizzati, per esaminare l’effetto degli interventi nutrizionali sui pazienti con tumore o lesioni preinvasive.

Sono stati identificati 59 studi clinici, 25 con pazienti affetti da tumore e 34 con pazienti con lesioni preinvasive.
La qualità degli studi clinici è stata considerata bassa.
Solo 3 studi clinici, 2 con pazienti con tumore ed 1 con pazienti con lesioni pre-invasive, presentavano una metodologia adeguata.

L’odds ratio ( OR ) combinato per l’effetto della dieta, con l’eventuale aggiunta di supplementi dietetici, sulla mortalità per tutte le cause è stato 0.90.

Non è stata evidenziata alcuna associazione tra l’impiego degli antiossidanti ( OR = 1.01 ) o del Retinolo ( OR = 0.97 ), e la mortalità per tutte le cause.

Secondo gli Autori, l’impatto della maggior parte degli interventi nutrizionali non può essere correttamente valutato a causa del numero limitato di studi clinici, molti dei quali di bassa qualità.

Non c’è evidenza che il cambiamento della dieta nei pazienti affetti da tumore possa migliorare la sopravvivenza e la prognosi della malattia. ( Xagena_2006 )

Davies AA et al, J Nat Cancer Inst 2006; 98: 961-973




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