Cellule staminali per il tumore alla prostata


A cura di Gabriella La Rovere, Medicina Estetica e Naturale

Ricercatori affermano che i pazienti con tumore della prostata potranno essere salvati con un'iniezione di cellule ematiche provenienti da un consanguineo (fratello o sorella). Il trattamento è centrato sull'uso delle cellule staminali, in grado di trasformarsi in qualsiasi tessuto.
Il dott. Mellqvist dell'Università di Gothenburg ha dichiarato che queste cellule si comporterebbero come cellule immunitarie in grado di attaccare e distruggere le cellule tumorali, quando iniettate nel tessuto prostatico. Fino ad oggi la terapia contro il carcinoma della prostata si è avvalsa della chemioterapia o della radioterapia, con tutti i rischi associati, oppure della terapia ormonale o della castrazione, ma con scarsi e transitori risultati. Il primo paziente al quale è stato sperimentata questa nuova terapia ha avuto un aumento del tempo di sopravvivenza. ( Xagena_2002 )