Resezione epatica per le metastasi del colon-retto: impatto della dimensione tumorale


A molti pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto viene negata la resezione chirurgica sulla base della dimensione del tumore.

Lo scopo dello studio, coordinato da Ricercatori del St James’s University Hospital di Leeds in Gran Bretagna è stato quello di esaminare l’impatto delle dimensioni delle metastasi sulla resezione epatica.

L’analisi retrospettiva ha riguardato 484 pazienti consecutivi che sono stati sottoposti a resezione del fegato per metastasi epatiche da carcinoma colorettale tra il 1993 ed il 2003.

La coorte è stata divisa in due gruppi: pazienti con metastasi inferiore a 8 cm e pazienti con metastasi uguali o superiori a 8 cm.
I pazienti con le metastasi più grandi sono stati ulteriormente divisi in metastasi di dimensioni comprese tra 8 e 12 cm ( grandi ) e metastasi giganti ( superiori a 12 cm ).

Il 18% ( n = 88 ) dei pazienti aveva metastasi uguali o superiori agli 8 cm.

E’ stata osservata un’associazione tra i più alti livelli di CEA ( antigene carcinoembrionale ) e CA 19-9 ( antigene carboidratico o carcinoma-associato ) e le metastasi più grandi.

La sopravvivenza a 5 anni dei pazienti con le metastasi di maggiori dimensioni è stata del 38% contro il 42% delle metastasi più piccole ( differenza statisticamente non significativa ).

I pazienti con metastasi giganti presentavano una più ridotta sopravvivenza generale e sopravvivenza libera da malattia ( differenza non significativa ) rispetto ai pazienti con grandi metastasi ( 29% e 28% a 5 anni, rispettivamente ).

Secondo gli Autori, i pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto superiori agli 8 cm e fino a 12 cm di dimensione non dovrebbero essere trattati in modo differente da quelli con lesioni più piccole. ( Xagena_2006 )

Hamady ZZ et al, Ann Surg Oncol 2006; Epub ahead of print




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