Come si diffonde il cancro del polmone?

I polmoni sono ricchi di vasi sanguigni e questi possono essere utilizzati dalla cellule tumorali per spostarsi verso altre parti del corpo. La maggior parte delle cellule cancerose che entra nel flusso sanguigno muore, ma alcune sopravvivono e si impiantano in una qualche zona del corpo dando origine ad un tumore secondario o metastasi.
I polmoni sono anche molto ricchi di vasi linfatici che formano una rete, il sistema linfatico, simile al circolo ematico. La funzione del sistema linfatico è quella di raccogliere la linfa, un liquido trasparente rilasciato dai capillari ematici, rimettendola in circolo.
La linfa fuoriesce dai capillari e penetra nei tessuti, accumulandosi nello spazio fra una cellula e l'altra. In questo liquido sono contenute cellule del sistema immunitario, fra cui i linfociti, che svolgono anche l'importante funzione di combattere i germi.
Il sistema linfatico trasporta i linfociti da una zona all'altra del nostro organismo per combattere, principalmente, gli agenti responsabili delle malattie infettive.
Lungo il percorso dei vasi linfatici si trovano i linfonodi che servono a filtrare i germi ed altri corpi estranei come le cellule tumorali. Queste ultime, una volta intrappolate in un linfonodo, possono moltiplicarsi al suo interno e farlo ingrossare. Un linfonodo ingrossato situato nella regione del collo può indicare la presenza di un carcinoma polmonare. Alcune cellule tumorali possono sfuggire al filtro dei linfonodi e spostarsi in altre regioni dell'organismo nelle quali impiantarsi e crescere.

Tratto dal Manuale del Cancro al Polmone realizzato da ALCASE International (Alliance for Lung Cancer Advocacy, Support and Education) e tradotto in Italiano sotto la supervisione dei medici del CulCaSG (Cuneo Lung Cancer Study Group) Dr. Gianfranco Buccheri e Dr. Domenico Ferrigno.