Come si determina l'estensione di un cancro?

Conoscere lo stadio, o estensione, del cancro al momento in cui esso viene diagnosticato è di fondamentale importanza ai fini di stabilire la prognosi e la terapia necessaria.
L'estensione di un cancro si determina attraverso un processo chiamato "stadiazione". Compito fondamentale del processo di stadiazione è quello di determinare le caratteristiche del tumore che ha colpito i polmoni e di verificare se è localizzato o se si è esteso ai linfonodi regionali o ad altre zone del corpo.
Spesso il cancro del polmone ha origine in una singola area del polmone ma, indipendentemente da dove ha origine, soprattutto se i linfonodi ne sono coinvolti, c'è la possibilità che si diffonda in altre parti del corpo.
Solitamente, i primi linfonodi ad essere coinvolti sono quelli vicini all'ilo, il punto in cui i bronchi e i vasi sanguigni entrano nel polmone dal mediastino (all'incirca al centro del torace). Da qui, il cancro si può estendere ai linfonodi del mediastino e successivamente a quelli del collo e/o dell'addome. Se le cellule cancerose entrano nel flusso sanguigno possono migrare e dare origine a metastasi al fegato, ad altre zone del polmone, al cervello, alle ossa e/o al midollo.
Determinare lo stadio del cancro è un passo fondamentale nel precisarne l'estensione e nell'individuare un piano terapeutico.

Tratto dal Manuale del Cancro al Polmone realizzato da ALCASE International (Alliance for Lung Cancer Advocacy, Support and Education) e tradotto in Italiano sotto la supervisione dei medici del CulCaSG (Cuneo Lung Cancer Study Group) Dr. Gianfranco Buccheri e Dr. Domenico Ferrigno.