Nel carcinoma mammario un'elevata espressione della cicloossigenasi 2 ( Cox-2 ) è associata ad una prognosi non favorevole
Ricercatori finlandesi dell'Università di Helsinki hanno trovato che più di 1/3 (37,4%) dei pazienti con carcinoma mammario esaminati presentano un'elevata espressione di Cox-2 che risultava associata ad una ridotta sopravvivenza.
Un'elevata espressione di Cox-2 è risultata correlata ad una maggiore dimensione del tumore, ad un più alto grado istologico, ad uno stato recettoriale ormonale negativo, ad una più elevata velocità di proliferazione, ad un'elevata espressione di p53 e all'amplificazione dell'oncogene HER-2, assieme a metastasi a livello dei linfonodi ascellari e ad un tipo istologico duttale.
Questi risultati indicano che l'elevata espressione di Cox-2 è comune nei carcinomi mammari con caratteristiche di prognosi ed esito sfavorevole.
Questa scoperta rafforza l'ipotesi di un possibile ruolo degli inibitori Cox-2 nel trattamento del carcinoma mammario. ( Xagena_2002 )
Ristimaki A et al, Cancer Res 2002; 62: 632-635