L'oligonucleotide antisenso, ISIS 2503, nel trattamento del carcinoma avanzato


Nella trasformazione oncogenica si osseva spesso un'anomala espressione della proteina Ras.
ISIS 2503 è un oligodeossiribonucleotide fosfotiolato di 20 basi, in grado di ridurre in modo specifico l'espressione di H-ras e di inibire la crescita delle cellule tumorali.
Gli studi clinici di fase I hanno valutato la sicurezza e la tollerabilità dell'ISIS 2503.
A 23 pazienti con tumori solidi di vario tipo e refrattari alla terapia standard , è stato somministrato l'ISIS 2503 per via endovenosa continua, per 14 giorni ogni 3 settimane.
Il dosaggio di ISIS 2503 è stato aumentato in modo sequenziale fino a 10 mg/kg/giorno.
La tossicità è stata valutata dal "Common Toxicity Criteria" del National Cancer Institute, e l'efficacia terapeutica è stata monitorata dopo ogni due cicli di trattamento.
I 23 pazienti hanno ricevuto 63 cicli di ISIS 2503. In questi pazienti la malattia si è stabilizzata per 6-10 cicli.
Nessuna significativa riduzione dei livelli dell'RNA messaggero di H-ras è stata osservata nei linfociti del sangue periferico.
Pertanto l'oligonucleotide ISIS 2503 è risultato bel tollerato per infusione endovenosa continua al dosaggio massimo di 10 mg/kg/die per 14 giorni.
Si è visto in alcuni pazienti un effetto inibitorio sulla crescita tumorale. ( Xagena_2001 )

Casey C et al, Cancer 2001; 92: 1265-1271