Efficacia della Talidomide nel trattamento della cachessia nei pazienti con tumore al pancreas avanzato
Le citochine proinfiammatorie, soprattutto il TNF-alfa ( Tumor Necrosis Factor ) svolgono un importante ruolo nella patogenesi della cachessia tumorale.
Ricercatori del Queen Alexandra Hospital a Portsmouth, UK, hanno valutato la sicurezza e l’efficacia della Talidomide nell’attenuare la perdita di peso nei pazienti con cachessia, secondaria a carcinoma pancreatico avanzato.
Un totale di 50 pazienti con tumore al pancreas avanzato, che avevano perduto almeno il 10% del loro peso corporeo sono stati randomizzati a ricevere Talidomide 200 mg/die o placebo, per 24 settimane.
L’end point primario era rappresentato dal cambiamento nel peso e nello stato nutrizionale.
Trentatré pazienti ( 17 nel gruppo Talidomide e 16 nel gruppo controllo ) sono stati valutati per 4 settimane, 20 pazienti ( 12 nel gruppo Talidomide ed 8 nel gruppo controllo ) per 8 settimane.
A 4 settimane i pazienti trattati con Talidomide hanno guadagnato in media 0,37 kg in peso ed 1 cm3 nella massa muscolare del braccio contro una perdita di 2,21 kg ( differenza assoluta: - 2,59 kg; p = 0,005 ) e 4,46 cm3 ( differenza assoluta: - 5,6 cm3; p = 0,002 ) nel gruppo placebo.
I risultati di questo studio hanno indicato che la Talidomide è efficace nel ridurre la perdita di peso e di massa corporea magra nei pazienti con cachessia dovuta a carcinoma pancreatico avanzato. ( Xagena_2005 )
Gordon JN et al, Gut 2005; 54: 540-545
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XagenaFarmaci_2005