Le mutazioni di PIK3CA associate a ridotta sopravvivenza nelle donne con tumore alla mammella HER2-positivo trattate con Trastuzumab
La presenza di mutazioni nel gene PIK3CA influisce negativamente sulla sopravvivenza delle pazienti con tumore alla mammella HER2-positivo in terapia con Trastuzumab ( Herceptin ).
Le fosfoinositide 3-chinasi ( PI3K ) sono una famiglia di enzimi coinvolti in complessi meccanismi cellulari come la crescita cellulare, la proliferazione, la differenziazione, la motilità e la sopravvivenza intracellulare; meccanismi questi coinvolti, anche, nello sviluppo tumorale.
Ricercatori hanno valutato se la mutazione PIK3CA , che è presente nel 20-40% dei tumori alla mammella, avesse effetti sulla sopravvivenza di 80 pazienti con tumore mammario HER2 positivo, sottoposte a chemioterapia neoadiuvante seguita da 1 anno di trattamento con Trastuzumab.
Le pazienti avevano ricevuto Trastuzumab sia come terapia neoadiuvante ( n=43 ) che come trattamento adiuvante ( n=37 ).
I campioni tumorali prima del trattamento sono stati ottenuti dallo studio di fase II REMAGUS 02.
E' stato effettuato lo screening dei campioni per le mutazioni di PIK3CA mediante RT-PCR, una metodica che simultaneamente amplifica ( reazione a catena della polimerasi o PCR ) e quantifica il DNA ( trascrizione inversa ) degli esoni 9 e 20 e dei loro esoni fiancheggianti.
Diciassette campioni ( 21.3% ) erano positivi per le mutazioni di PIK3CA, che includevano 4 alterazioni dell’esone 9 e 13 dell’esone 20.
Le pazienti con mutazione di PIK3CA hanno mostrato una sopravvivenza libera dalla malattia inferiore rispetto a quelle che non presentavano alterazioni del gene ( hazard ratio, HR=4.26; IC 95% 1.4-13 ).
Tra le pazienti con mutazione di PIK3CA, quelle che hanno presentato una sopravvivenza migliore erano le donne che avevano ricevuto Trastuzumab come terapia neoadiuvante.
ù La sopravvivenza peggiore è stata osservata nelle donne con mutazione di PIK3CA trattate con Trastuzumab come terapia adiuvante.
Le donne che in assoluto hanno presentato la miglior sopravvivenza erano quelle senza mutazioni di PIK3CA, trattate con Trastuzumab come terapia neoadiuvante in aggiunta alla chemioterapia.
Dallo studio è emersa la necessità di ricercare le mutazioni di PIK3CA nelle donne con tumore alla mammella HER2-positivo che devono iniziare la terapia con Trastuzumab.
In queste pazienti, i farmaci in grado di bloccare il via PI3K potrebbero essere di beneficio. ( Xagena_2013 )
Fonte: British Journal of Cancer, 2013
Xagena_Medicina_2013