Axitinib e Pembrolizumab nel carcinoma del rene avanzato: efficacia dell'associazione di un farmaco anti-angiogenico e di un immunoterapico


La combinazione di un immunoterapico, Pembrolizumab ( Keytruda ) e di Axitinib ( Inlyta ) ha raddoppiato l'efficacia dei farmaci utilizzati in monoterapia e il trattamento è risultato tollerabile.
In più del 90% dei pazienti è stata osservata una riduzione del tumore e la malattia è stata tenuta sotto controllo per una mediana di oltre 20 mesi.

Lo studio di fase 1 è stato condotto per valutare la tollerabilità e la sicurezza di questa nuova terapia di combinazione.
L'associazione era costituita da Axitinib, un farmaco anti-angiogenetico, e Pembrolizumab, un inibitore del checkpoint immunitario PD-1/PD-L1.

Erano state arruolate nello studio 52 persone con carcinoma a cellule renali, non-trattati in precedenza.
I pazienti hanno ricevuto ogni tre settimane Pembrolizumab per via endovenosa e due volte al giorno Axitinib.

Il 73% dei partecipanti allo studio ha presentato una riduzione significativa del tumore in risposta alla terapia di associazione ed è risultato libero da progressione per 20.3 mesi ( mediana ).

Gli effetti collaterali ( epatotossicità, senso di stanchezza ) sono risultati gestibili.

I dati sulla sopravvivenza sono ancora incompleti; l'88% del campione è ancora in vita a 18 mesi dall'inizio dello studio.
A marzo 2017, 25 persone erano in trattamento: 22 in terapia di associazione e 3 in monoterapia con Pembrolizumab.

In Italia si stimano 13.600 nuovi casi di tumori del rene. Nell’80-90% dei casi si tratta di carcinomi a cellule renali.
I principali fattori di rischio per il tumore del rene sono: fumo di sigaretta e obesità.
Un terzo dei pazienti arriva alla diagnosi in stadio avanzato metastatico e in un terzo la malattia si sviluppa nella forma metastatica dopo l’intervento chirurgico.
In Italia la sopravvivenza a 5 anni è del 71% ma varia molto con l’età: tra 15 e 44 anni è dell’87%, ma negli anziani con più di 75 anni è del 56%. ( Xagena_2018 )

Fonte: The Lancet Oncology, 2018

Xagena_Medicina_2018