Aumentato rischio di tumore alla tiroide dopo melanoma cutaneo


Studi molecolari hanno identificato ricorrenti mutazioni BRAF sia nel melanoma cutaneo che nei tumori della tiroide.

E’ molto probabile che questi due tumori siano connessi attraverso un comune meccanismo patogenetico.

Ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston hanno valutato le possibili associazioni tra questi due tumori geneticamente correlati.

E’ stato calcolato il rapporto di incidenza standardizzata ( SIR ) per il tumore della tiroide tra i pazienti sopravvissuti al melanoma cutaneo e per il melanoma cutaneo nei sopravvissuti al tumore della tiroide.

I dati sono stati ricavati dal database Surveillance Epidemiology and End Result ( SEER ) del National Cancer Institute.

Tra il 1973 ed il 2000 ci sono stati 73.274 casi di melanoma cutaneo e 27.138 casi di tumore alla tiroide.

I Ricercatori hanno riscontrato un aumento del rischio di tumore della tiroide di 2.17 volte dopo diagnosi di melanoma cutaneo.

Il rischio di tumore alla tiroide è risultato più alto nei maschi e nei primi 3 anni dopo la diagnosi di melanoma cutaneo.

E’ stato osservato anche un rischio di melanoma cutaneo tra i pazienti sopravvissuti al tumore della tiroide, tuttavia l’aumento è stato di scarsa entità.

I pazienti con tumore della tiroide, sottoposti a radioterapia, hanno presentato un aumento del rischio di successivo melanoma cutaneo del 57%.

Questo studio ha documentato l’esistenza di un forte di rischio unilaterale di tumore della tiroide dopo melanoma cutaneo. ( Xagena_2005 )

Goggins W et al, Int J Cancer 2006; 118: 185-188



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