Carcinoma nasofaringeo: cambiamenti della tiroide indotti da radioterapia a fasci esterni
Sono stati riportati disturbi della tiroide indotti dalle radiazioni nella radioterapia dei tumori di testa e collo.
Uno studio ha valutato i danni indotti dalle radiazioni sulla tiroide nei pazienti con carcinoma rinofaringeo.
Un totale di 45 pazienti con carcinoma del rinofaringe sottoposti a radioterapia sono stati esaminati per gli ormoni tiroidei al basale ( triiodotironina libera, tiroxina libera [ fT4 ] e tireotropina [ TSH ] ) e hanno eseguito una tomografia computerizzata ( TC ) prima della radioterapia.
Successive scansioni TC sono state condotte a 6, 12 e 18 mesi dopo la radioterapia, mentre i livelli di ormoni sono stati valutati a 3, 6, 12 e 18 mesi dopo la radioterapia.
E’ stata osservata una media di riduzione del 20% del volume della tiroide nei primi 6 mesi e una contrazione ulteriore dell’8% a 12 mesi dopo la radioterapia.
La riduzione del volume era dipendente dalle dosi tiroidee medie a 6, 12 e 18 mesi dopo la radioterapia ( r: -0.399, -0.472 e -0.417, rispettivamente ).
I livelli sierici di triiodotironina libera e i livelli di fT4 hanno mostrato cambiamenti lievi inferiori al 2.5% a 6 mesi e hanno iniziato a calare fino all’8.8% e 11.3%, rispettivamente, a 12 mesi, per stabilizzarsi a 18 mesi.
Il livello medio di TSH sierico è aumentato leggermente a 6 mesi dopo la radioterapia e più velocemente dopo 18 mesi.
A 18 mesi dopo la radioterapia, 12 pazienti hanno presentato ipotiroidismo primario con un elevato valore di TSH sierico; di questi, 4 hanno anche presentato basso fT4 sierico.
C'è stata una differenza significativa ( p=0.014 ) nella dose tiroidea media tra i pazienti con ipotiroidismo e pazienti con funzione tiroidea normale.
In conclusione, la radioterapia per i pazienti con tumore nasofaringeo causa cambiamenti, indotti dalle radiazioni, alla ghiandola tiroide.
La contrazione della ghiandola è risultata maggiore nei primi 6 mesi dopo la radioterapia, mentre i livelli sierici di fT4 e di TSH sono cambiati a 12 mesi.
Le modifiche indotte dalle radiazioni erano dipendenti dalla dose media diretta alla ghiandola. Pertanto, dovrebbero essere considerate misure per ridurre la dose di radioterapia che raggiunge la tiroide. ( Xagena_2011 )
Lin Z et al, Thyroid 2011; 21: 19-23
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