Epatocarcinoma: i livelli di alfa-fetoproteina influenzati dal sesso e dalle caratteristiche della malattia epatica cronica
L’alfa-fetoproteina ( AFP ) è un biomarcatore comunemente utilizzato nel trattamento dei pazienti con carcinoma epatocellulare, sebbene i possibili determinanti dei livelli sierici in questi pazienti non siano stati adeguatamente esplorati.
Ricercatori del Italian Liver Cancer ( ITA.LI.CA ) Group hanno valutato la rilevanza dei fattori demografici, clinici e oncologici sulla presenza di livelli elevati di AFP in un'ampia coorte di pazienti con epatocarcinoma.
Su 4123 pazienti con tumore epatocellulare, trattati da oncologi del gruppo ITA.LI.CA, sono stati determinati i livelli di AFP in relazione alla loro associazione con le caratteristiche demografiche, biochimiche, cliniche e oncologiche.
I pazienti sono stati suddivisi in base alla presenza di elevati livelli di AFP ( ad esempio: livelli maggiori di 10 ng/mL ).
I livelli di AFP sono risultati elevati nel 62.4% dei pazienti con epatocarcinoma.
L'analisi di regressione logistica multivariata ha indicato che il sesso femminile ( odds ratio [OR] 1.497; p minore di 0.0001 ), la presenza di cirrosi ( OR=1.538; p = 0.027 ), la malattia epatica a eziologia virale ( OR=1.900; p minore di 0.0001 ), gli elevati livelli di alanina aminotransferasi ( ALT ) ( OR=1.878; p minore di 0.0001 ), i bassi livelli di albumina ( OR=1.301; p = 0.012 ), le dimensioni del tumore epatico superiori a 2 cm ( OR=1.346; p = 0.001 ), la multinodularità del carcinoma epatico ( OR=1.641; p minore di 0.0001 ) e la presenza di invasione vascolare ( OR=1.774; p minore di 0.0001 ) sono risultati indipendentemente associati a elevati livelli di AFP.
Sia il livello mediano di AFP che la proporzione di pazienti con elevati livelli aumentavano con il diminuire del grado di differenziazione del cancro epatocellulare ( p minore di 0.0001 ).
Dallo studio è emerso che il sesso e le caratteristiche della patologia cronica del fegato sono stati identificati come elementi non-tumorali in grado di influenzare i livelli sierici di AFP nei pazienti con epatocarcinoma. ( Xagena_2014 )
Giannini EG et al, Cancer 2014;120:2150-2157
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