Carcinoma colorettale e procedura del linfonodo sentinella


Non esiste consenso circa la validità della procedura del linfonodo sentinella per la valutazione dello status linfonodale in pazienti con carcinoma colorettale.

È stata condotta una revisione della letteratura per valutare la performance diagnostica di tale procedura includendo gli studi con un disegno prospettico, un campione di almeno 20 pazienti e che riportavano il tasso di positività dei linfonodi sentinella.

I dati individuali dei singoli pazienti sono stati richiesti per la stratificazione per localizzazione e stadio T.

Sono stati identificati 52 studi eleggibili, che includevano 3767 procedure di linfonodo sentinella ( 2961 [ 78.6% ] tumori del colon e 806 [ 21.4% ] del retto ).

La maggior parte dei tumori ( n=2339, 62.1% ) erano di stadio T3 o T4; 1887 ( 50.1% ) pazienti erano maschi e 1880 ( 49.9% ) femmine.

Il tasso di identificazione medio pesato è stato pari a 0.94, con una sensibilità di 0·76 (con eterogeneità limitata ( X2=286.08, gradi di libertà: 51; p=0.003 ).

È stata notata una media pesata di sovrastadiazione di 0.15.

Dati individuali sono risultati disponibili da 19 studi per un totale di 1168 pazienti.

L’analisi di questi dati non ha mostrato una differenza significativa nella sensibilità tra tumore del colon ( 0.86 ) e del retto ( 0.82; p=0.23).

Inoltre non è emersa una dipendenza della sensibilità dallo stadio T né per carcinoma del colon ( pT1=0.79, pT2=0.76, pT3=0.73, pT4=0.73 ) né del retto ( T1 o T2=0.81 vs T3 o T4=0.80 ).

Il sottogruppo di 8 studi con alta qualità metodologica ha mostrato un tasso di identificazione medio di 0.96 per cancro del colon e 0.95 per cancro del retto e una sensibilità media di 0.90 per carcinoma del colon e 0.82 per carcinoma del retto.

In conclusione, la procedura del linfonodo sentinella ha mostrato una bassa sensibilità indipendentemente da stadio T, localizzazione o tecnica patologica.
Per ciascun paziente con diagnosi di tumore del colon o del retto senza prove cliniche di coinvolgimento linfonodale o malattia metastatica, questa procedura in aggiunta a resezione convenzionale dovrebbe essere presa in considerazione, dal momento che le informazioni che fornisce potrebbero essere clinicamente significative. ( Xagena_2011 )

van der Pas MH et al, Lancet Oncol 2011; 12: 540-550



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