E’ stato recentemente scoperto che il carcinoma a cellule di Merkel, un raro tumore della pelle, è associato a poliomavirus e immunosoppressione, suscitando nuovo interesse nell’epidemiologia della malattia.

Uno studio, condotto in Danimarca, ha descritto l’incidenza, la mortalità e l'associazione tra carcinoma a cellule di Merkel e altri tumori.

Utilizzando i dati dei registri nazionali danesi per il periodo 1978-2006 , sono stati calcolati i tassi di incidenza di carcinoma a cellule di Merkel, i rischi cumulativi all'età di 100 anni, e i tassi di mortalità in base allo stadio di malattia.

Nel periodo di studio, 185 persone hanno ricevuto diagnosi di carcinoma a cellule di Merkel in Danimarca e l'incidenza di questo tumore tra il 1995 e il 2006 è stata di 2.2 casi per milione di persone-anno.

Nel primo anno dopo la diagnosi di carcinoma a cellule di Merkel, il 22% delle persone con malattia localizzata è deceduto rispetto al 54% dei pazienti con malattia non-localizzata; a 5 anni dalla diagnosi, le proporzioni di pazienti deceduti sono aumentate, rispettivamente, a 55% e 84%.

L'incidenza di carcinoma a cellule di Merkel è aumentata in maniera statisticamente significativa dopo più di un anno dalla diagnosi di carcinoma a cellule squamose della pelle ( rapporto standardizzato di incidenza, SIR=14.6 ), carcinoma a cellule basali ( SIR=4.3 ), melanoma maligno ( SIR=3.3 ), leucemia linfocitica cronica ( SIR=12 ), linfoma di Hodgkin ( SIR=17.6 ) e linfoma non-Hodgkin ( SIR=5.6 ).

Il carcinoma a cellule squamose ( SIR=12.1 ) e la leucemia linfocitica cronica ( SIR=14.7 ) si sono manifestate in un eccesso statisticamente significativo oltre 1 anno dopo la diagnosi di carcinoma a cellule di Merkel.

In conclusione, questi risultati sono a sostegno dell'esistenza di fattori di rischio condivisi per carcinoma a cellule di Merkel e altri tumori.
Si deve prestare attenzione all'associazione tra carcinoma a cellule di Merkel e altri tumori, in particolare carcinoma a cellule squamose e leucemia linfocitica cronica; ciò potrebbe facilitare un’identificazione clinica e un trattamento più precoci del carcinoma a cellule di Merkel, e quindi migliorare la sopravvivenza del paziente. ( Xagena_2010 )

Kaae J et al, J Natl Cancer Inst 2010; 102: 793-801



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