Analisi di sopravvivenza con o senza metastasi polmonari nell’osteosarcoma negli adolescenti e negli adulti
I dati di sopravvivenza sono ancora limitati e controversi per quanto riguarda i pazienti adulti con osteosarcoma dal momento che i gruppi di pazienti più anziani sono stati in genere esclusi dagli studi clinici storici.
I Ricercatori del King Faisal Cancer Center di Riyadh, in Arabia Saudita, hanno revisionato i dati relativi a pazienti con osteosarcoma dal 1986 al 2003 seguiti presso un singolo Centro, studiando la sopravvivenza in accordo con un cut-off di età di 40 anni.
Sono stati identificati i pazienti con metastasi polmonari e sono state analizzate le variabili al primo coinvolgimento polmonare incluso il tempo alla prima metastasi polmonare, la molteplicità e la dimensione delle lesioni polmonari e l’uso di chemioterapia.
In totale la revisione ha riguardato 247 pazienti, con un intervallo di età dai 14 ai 77 anni.
La sopravvivenza a 5 anni è stata del 66% senza differenze tra i pazienti di età superiore o inferiore a 40 anni.
Gli 85 pazienti con coinvolgimento polmonare sincrono o metacrono, hanno mostrato una sopravvivenza a 3 anni dopo metastasi polmonari del 30%; 47 pazienti ( 55.3% ) sono stati sottoposti a resezione polmonare con una sopravvivenza a 3 anni del 38% rispetto al 16% dei pazienti non-operati ( P=0.00023 ).
I pazienti che hanno sviluppato metastasi polmonari entro 1 anno e quelli con meno di 4 lesioni polmonari hanno mostrato una migliore sopravvivenza dopo la comparsa di metastasi ( P<0.0001 per entrambi ).
In conclusione, i pazienti più anziani hanno mostrato una sopravvivenza identica a quella della popolazione pediatrica e dovrebbero essere trattati con un approccio simile.
La metastasectomia completa è la chiave per una maggiore sopravvivenza.
Il tempo all’insorgenza delle metastasi polmonari e il numero di lesioni polmonari sono i fattori prognostici più importanti. ( Xagena_2009 )
Aljubran AH et al, Ann Oncol 2009; 20: 1136-1141
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