Precedenti studi avevano dimostrato che l'iperespressione dell'aromatasi si traduce in un'aumentata attività estrogenica dei tessuti ed induzione delle lesioni iperplasiche e displasiche nelle ghiandole mammarie in modelli transgenici per l'aromatasi.
Sono stati anche esaminati gli effetti dell'iperespressione sui cambiamenti biochimici.
Si è osservato un aumento dell'espressione sia per i recettori per gli estrogeni che per quelli del progesterone e la loro espressione si è mantenuta nel tessuto mammario transgenico anche senza estrogeni ovarici circolanti.
Si è anche osservato un aumento nell'espressione di diversi fattori di crescita e dei geni del ciclo cellulare nelle ghiandole mammarie transgeniche, che risulta compatibile con l'aumento nei livelli degli antigeni nucleari cellulari proliferanti, e della proliferazione cellulare.
E' stata anche vista una riduzioen nell'espressione del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) e del suo ligando, il fattore di crescita epidermico (EGF), del TGF-alfa (transforming Growth Factor), come pure dei diversi geni soppressori dei tumori come p53.
Questo studio ha prodotto nuove ed interessanti scoperte che concordano con gli attuali modelli dell'influenza dell'aromatasi e delle complesse interazioni dei vari pathway biochimici che portano alla tumorigenesi mamaria. ( Xagena_2001 )

Kirma N et al, Cancer Res 2001; 61: 1910-1918