Efficacia dell’associazione Bevacizumab ed Erlotinib nel trattamento del carcinoma a cellule renali metastatico


Ricercatori del Sarah Cannon Research Institute e Vanderbilt-Ingram Cancer Center di Nashville hanno valutato l’efficacia e la tossicità di un trattamento combinato con Bevacizumab ( Avastin ) ed Erlotinib ( Tarceva ) nel carcinoma renale a cellule chiare metastatico.

Bevacizumab è un anticorpo anti-VEGF ( vascular endothelial growth factor ), mentre Erlotinib è un inibitore EGFR ( epidermal growth factor receptor tyrosine kinase ).

Un totale di 63 pazienti con tumore del rene a cellule chiare metastatico sono stati trattati con Bevacizumab 10mg/kg per via endovenosa ogni 2 settimane e con Erlotinib 150mg/die per os.

I pazienti sono stati valutati dopo 8 settimane di trattamento; i pazienti responder hanno continuato il trattamento fino alla progressione del tumore.

Il 25% ( 15/59 ) dei pazienti valutabili ha presentato risposte obiettive al trattamento, ed il 61% ( n = 36 ) ha avuto una stabilizzazione della malattia dopo 8 settimane di trattamento.

Solo nel 14% ( n = 8 ) dei casi la malattia è progredita.

La sopravvivenza media è stata di 11 mesi, ed il 43% dei pazienti ha avuto una sopravvivenza libera da progressione ad 1 anno.

Dopo un periodo di follow-up di 15 mesi, la sopravvivenza mediana non è stata raggiunta; la sopravvivenza a 18 mesi è stata del 60%.

Il trattamento è stato generalmente ben tollerato; solo 2 pazienti hanno interrotto il trattamento a causa di tossicità ( rash cutaneo ).
Il rash cutaneo di grado 1-2 e la diarrea sono risultati i più frequenti eventi indesiderati associati al trattamento.

Secondo gli Autori la terapia di combinazione Bevacizumab ed Erlotinib è efficace e ben tollerata nei pazienti con carcinoma a cellule renali in fase avanzata.( Xagena_2005 )

Hainsworth JD et al, J Clin Oncol 2005; 23: 7889-7896



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