Infusione singola di Acido Zoledronico nella prevenzione della perdita ossea indotta dalla terapia di deprivazione androgenica nel carcinoma della prostata naive per ormoni
La terapia di deprivazione androgenica diminuisce la densità minerale ossea e aumenta il rischio di fratture nei pazienti con carcinoma della prostata.
Un gruppo di ricerca giapponese ha valutato l’efficacia di una singola infusione di Acido Zoledronico ( Zoledronato; Zometa ) dopo la terapia di deprivazione androgenica sulla densità minerale ossea nei carcinoma prostatico naive per terapia ormonale.
In totale, 40 uomini hanno ricevuto una singola infusione di Acido Zoledronico ( 4 mg per via endovenosa al giorno 1 ) o nessuna infusione nel corso della terapia di deprivazione androgenica.
La densità minerale ossea del femore prossimale e della colonna lombare postero-anteriore è stata misurata con assorbimetria a raggi x a doppia energia ( DEXA ) e N-telopeptide ( uNTx ) urinario a 6 e 12 mesi.
Al basale, la densità minerale ossea generale non ha mostrato differenze significative nelle regioni lombari e dell’anca.
A 6 mesi, la densità minerale ossea media della colonna spinale antero-posteriore è diminuita del 4.6% nei pazienti di controllo ed è aumentata del 5.1% nei pazienti trattati con Acido Zoledronico, una differenza significativa ( P=0.0002 ).
A 12 mesi, il cambiamento nella densità minerale ossea tra i 2 gruppi ha mostrato differenze significative nella regine lombare ( P=0.0004 ), mostrando che l’Acido Zoledronico mantiene la densità minerale ossea.
Per il N-telopeptide urinario, il turnover osseo è diminuito significativamente nel gruppo trattato con Acido Zoledronico rispetto al gruppo controllo a 6 mesi ( P<0.0001 ), ma è tornato ai livelli pre-trattamento a 12 mesi nel gruppo Acido Zoledronico.
In conclusione, la perdita ossea comincia a 6 mesi con la terapia di deprivazione androgenica.
Una singola infusione di Acido Zoledronico nei pazienti in trattamento con terapia di deprivazione androgenica riduce la perdita minerale ossea e la mantiene invariata almeno a 12 mesi nel corso della terapia ormonale.
Sono necessari ulteriori studi per determinare il migliore schema di dosaggio per prevenire la perdita ossea indotta da terapia di deprivazione ormonale in uomini con carcinoma prostatico naive per trattamenti ormonali. ( Xagena_2009 )
Satoh T et al, Cancer 2009; 115: 3468-3474
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